Ogni mattina… mi tocca portare i bonzi al nido. Ecco per capirsi il nostro fantastico passeggino… su cui carico i due ululanti. Stamattina poi pioveva, loro odiano andare in giro sotto la fetida cerata antipioggia, il bonzo ulula come un disperato facendomi venire dei sensi di colpa feroci, indi mi fermo ogni due metri a fargli le boccaccie, cantare e strane facce. Patafly invece semplicemente entra in fase autistica, smette di guardarmi in faccia e mi ignora per tutto il percorso. Semplicemente sono invisibile. E pure qua fermate ogni 2 m per chiamarla invano. Insomma nido casa inceratissimi tempo stimato 2h e 15!
Poi un paio di settimane fa, colpo di genio: la mattina mentre gli piazzo la cerata in testa dico loro che siccome piove loro vanno in sottomarino e incontreranno tanti pesci… il pesce spazzino, il pesce barista, il pesce signora etc… i bonzi mi guardano scettici, ma si divertono come matti soprattutto a sentirmi cantare “in fondo al mare a noi ci piace andare guarda guarda i pesciolini hanno tanti ombrellini” a squarciagola, meno chi ci incontra, meglio dire scontra con noi, per strada… ma l’avevo svangata. Stamattina ci riprovo, canto e mio figlio inizia a piangere, lei autisticamente mi ignora dall’alto della sua offesa perchè piove.
Ma io che mi ero troppo divertita a trasformare chi incontravamo in pesci… ho cantato anche stamani solo per me. Alla fine al nido Maestra Balestra mi dice “ti diverti eh?” in tono canzonatorio… o di pietà? Si io si, i bonzi no!
E per punirmi del mio show non richiesto se ne sono andati verso la merenda senza fare ciao ciao con la manina… ingrati!
