
Questo post partecipa alla giornata di blogging sulla scuola italiana lanciata dal blog Ponti Tibetani
Bonzo e Bonzetta frequentano il primo anno della scuola dell’infanzia Trento
e Trieste a Via dei Giubbonari, dietro Campo de Fiori. Bonzo e Bonzetta
hanno frequentato per due anni l’asilo nido Mameli a Trastevere sulla salita
di Via Mameli, incrocio Via Garibaldi. BonzoMamma e BonzoBabbo, pur con
mille perplessità legate al progressivo depauperamento della scuola pubblica
voluto e fortemente pianificato dal Ministro stesso, hanno scelto una scuola
pubblica perché credono fortemente che difendere una cosa significhi anche
combattere per essa da dentro, nel sistema.
L’anno scorso però le idee dei due erano alquanto confuse, data la
complessità di crescere una coppia gemellare con le sue peculiarità e
spigolosità, la scelta era tra una scuola, quella pubblica, dove i due figli
sarebbero stati divisi di classe a un’età forse inadatta, 2 anni e 8 mesi, e
una serie di scuole private dove sarebbero rimasti insieme, volendo fino
alle 18 di sera, magari parlando esclusivamente inglese o focalizzati su
attività montessoriane. Cosa fare? Perchè
“Insieme” è la parola magica che lega e divide la coppia gemellare, quella
che imprenscindibilmente definisce la loro individualità, e da cui nessun
genitore gemellare può esimersi. E’ la quintessenza del loro essere, e la
definizione sostanziale che le da ogni singola famiglia si riflette poi
nella scuola scelta. Spesso “insieme” per dei gemelli che stanno entrando
alla materna significa restare nella stessa classe per non subire il trauma
della separazione troppo presto. Eppure… eppure un colloquio con le
attuali maestre dei Bonzi ha convinto i Bonzogenitori che insieme poteva
anche significare dividersi, amicizie, attività e gusti propri per crescere
individualmente. E così la scelta è stata per la scuola pubblica e tre piani
di scale a piedi tutte le mattine con fiatone incorporato.
La scuola pubblica per i BonzoGenitori ha offerto la migliore prospettiva
possibile corredata da dati, variabili, esperienze didattiche e quotidiane,
contributi logici ed emotivi sulla definizione di “individuo-insieme” che la
coppia gemellare significa, che nessuna scuola privata è stata in grado di
offrire.
Senza voler togliere merito alla scuola privata o alle esperienze di gemelli
tenuti insieme alla materna, se la scuola offre più classi la divisione
accompagnata da docenti esperte non crea traumi, anzi arricchimento
continuo.
– Posted using BlogPress from my iPhone