La materia di Platone e Aristotele può aiutare moltissimo i nostri figli, in modi inaspettati e semplici. Alessia Santalucia, autrice del sito popfilosofia ci spiega come.
Ho scoperto popfilosofia grazie a una mail, quasi casuale, ho navigato sul sito per curiosità e ho scoperto un approccio che mi piace moltissimo, olistico ed eclettico dove ogni aspetto della propria vita è analizzato con filosofia. Alessia la sua autrice si definisce:
una a cui piace vedere l’alba più che il tramonto, le notizie al Tg prima di tutto e il caffè. Procuro fastidio a Maya, il mio cane. L’attenzione alle parole è tutto merito degli studi classici. Pratico la filosofia due volte al giorno. Dal Master in Giornalismo e Comunicazione ho imparato che senza scrittura è una vita improbabile. Da un anno mi occupo di divulgare la filosofia.”
E io che amo più il tramonto che l’alba ma amo il caffè, le ho chiesto un post su come la filosofia possa aiutare i bambini. Bellissimo e ispiratore:
Filosofia e Bambini
Forse da bambini l’unica cosa, di cui avremmo potuto avere bisogno era la filosofia, che sin da piccoli poteva servire alla nostra formazione era lei. Probabilmente la filosofia avrebbe potuto aiutare molto di più di tante altre cose. La materia insieme a matite, acquerelli, pennarelli e fogli colorati. Lì era presente ma nessuno se n’è accorto. La velocità con cui le cose accadono, quei significati, i sensi alle cose che non riusciamo a comprendere, condividere. La filosofia lì c’era e non siamo stati in gradi di comunicarla.
Ma che filosofia?
La stragrande maggioranza di chi legge e discute la filosofia crede, in parte con ragione, che questa sia rinchiusa in pagine di libri, nelle parole dei filosofi, nelle menti di chi ha tentato di rispondere a domande che, per certi aspetti, sono ancora insolute. La filosofia non è solo questo. La filosofia è un modo di vivere originale e autoreferenziale, libero e semplice che si coniuga perfettamente con la vita quotidiana. La filosofia è quella cosa senza la quale si vive lo stesso ma con la quale si vive meglio. È per questo che della filosofia se ne ha bisogno quotidianamente come un esercizio che riesca a far comprendere il valore ed il significato del pensiero e della riflessione.
Ecco la filosofia che serve ai bambini: quella che prescriva loro la riflessione, l’attenzione ed il dialogo. Essere filosofi di se stessi è fondamentale. Una esperienza che i genitori devono compiere per migliorare il rapporto con se stessi, prima di tutto e tutti, e poi con i propri figli, enigmi da decifrare e cuori da amare. Recuperare quel contatto più prossimo con il proprio sé è quanto più importante ci possa essere. Praticarsi, abitarsi, rendersi partecipi della propria vita consapevolmente è fondamentale per aiutare un altro a concepire se stesso. La cura e la pratica de sé divengono motivi essenziali che trovano un luogo fisico nell’animo umano.
I bambini hanno bisogno di una guida che gli indichi la strada e che percorra il tragitto insieme a loro, senza lasciare che le redini le prenda il genitore ma con la consapevolezza di non essere lasciato solo. La filosofia aiuta a narrare la storia che il bambino ha di fronte quando gioca con le costruzioni o con una bambola, aiuta a raccontare una esperienza, ad esteriorizzarla e a far proprio un linguaggio ed un pensiero. Tramite il gioco e la condivisione di un pensiero, mamme e papà aiutano il proprio bambino a crescere consapevolmente, a rispettare gli altri e a rispettare se stesso.
Quali, quindi, gli esercizi da compiere? Parlare, dialogare, raccontare, condividere, partecipare. Azioni mirate.
La filosofia, dunque, aiuta a vivere meglio, a far emergere dalla bellezza degli occhi dei bambini, la chiarezza della loro anima. Questa non è altro che il mezzo mediante cui tutto questo può avvenire. L’esperimento lo si realizza continuamente, aprendosi ad un nuovo modo di vivere: con la riflessione del quotidiano. È per questo motivo che la filosofia è per i bambini e dei bambini, i soli che con la purezza dell’anima riescono a rispondere a domande uniche nel proprio genere. Chiedete pure ad un bambino di descrivere l’amore, o l’odio, la pace oppure la guerra, vi saprò raccontare un mondo di riflessione senza chiedere nulla se non la vostra attenzione. La filosofia e i bambini. I genitori: il giusto intermediario per cresce con la filosofia in tasca e gli occhi sempre al di là della siepe.
tutto questo è meraviglioso e non conoscevo affatto quel sito. Andrò a farci un giro, grazie per la segnalazione. Già che ci siamo….. dice anche come stimolare la condivisione con figli affetti da mutismo elettivo??? 😀
Scrivile, lei è molto disponibile!
Salve! Grazie mille 😉 l’aspetto sul mio sito. E per qualunque domanda, curiosità o consiglio, sono a disposizione.
Anita.
Grazie a te, Anita. Un bellissimo progetto il tuo.