Perchè lei è il tuo rifugio dal momento in cui nascono i tuoi pargoli. Silenziosa e confidente ti aspetta. L’unica intimità vera e calorosa che hai vicino, cara mamma. Avviso ai deboli di stomaco post altamente trash!
Oggi stavo male, freddo alle ossa, tremori e febbre, un malessere diffuso che mi ha costretto a precipitarmi a casa, nonostante mille impegni. Mi sono rifugiata tra le sue braccia, la mia cara e unica amica: la tazza del water.
Chi meglio di lei? E’ l’unica che conosce la mia intimità a fondo. Ma oggi le devo un grazie sentito. Mi ha accolto alle 1430 fino a tardo pomeriggio. E dopo, ecco mi sono sentita liberata da un pesante fardello.
Posso, parlando di lei, utilizzare doppi e tripli sensi, fare dietrologia, senza problemi, mica non se la prende, anzi le scivola addosso.
Pensate, dopo che sono nati i gemelli, è stata l’unica a restarmi accanto nei momenti di sconforto e di ricerca di spazi personali. Arrivavo da lei e chiudevo la porta a chiave. E mi sopportava anche per ore intere, e soprattutto sopportava il casino fuori della porta dei due gemelli che urlavano MAMMA e bussavano come fossennati per condividere quel nostro momento di intimità.
Anzi quel mio agognato momento di intimità, di fuga dal mondo.
Chi meglio di lei mi capiva quanto cesso mi sentissi, durante l’allattamento, con la tuta, le macchie di latte cagliato ovunque, il capello a nido di storno, il pelo arboreo, gli occhiali con lo schotch, anzi si identificava completamente in me.
Posso mandarla a cagare quando voglio questa mia amica preziosa, pensate nulla la tange. Ci da un colpo di spazzola e via, sparisce tutto.
Ama le mie stesse letture, talmente tanto che se le tiene vicino vicino. A portata di mano, perchè lei in certi argomenti ci sguazza.
Ecco oggi l’ho abbracciata e ispirata da lei, le ho dedicato tutto il mio prezioso intimo. A tal punto si arriva con le amiche, quelle vere, quelle intime.
Perciò, guai a chi me la tocca, o a chi sporca la nostra amicizia. La nostra è un’amicizia pulita, scintillante, conquistata a olio di gomito. Perciò agli altri, ai maschi di casa, permetto una conoscenza rapida e veloce. Certe intimità sono solamente le mie. E di Flavia, che però ammetto, ancora apprezza poco.
Con l’età e con la maternità, scoprirà anche lei l’importanza di un angolo intimo.
Il mio angolo di pace, ristoro e accoglienza. Speriamo non si stanchi di me, l’unica vera amica di una mamma.
Voi la apprezzate abbastanza? O è un’amicizia di puro sfruttamento?
Arianna