L’educazione sentimentale a 8 anni o del Love is

Ci sono sempre, anche nelle confidenze più intime, delle riserve: per falso pudore, delicatezza, pietà. Nell’altro o in se stessi si scoprono abissi, zone di fango che impediscono di andare avanti; e poi, si sente che non si sarebbe capiti. E’ difficile esprimere con esattezza qualunque cosa. Ecco perché le unioni complete sono tanto rare.

p. 326 dell’Educazione Sentimentale di Gustave Flaubert

Questa citazione perfetta delle confidenza adulte tra innamorati è completamente falsa quando le parole d’amore e d’amicizia sono tra bambini di 8 anni, dove non è ancora intervenuta la chiusura del pudore e, ancora, ogni emozione fluisce libera, senza ritrosie e senza vergogna. Per poco ancora.

Martedi 1 marzo ho accompagnato  sulla neve Tommaso e Flavia e altri 4 compagni di classi, erano 4 maschietti e 2 femminucce e mi hanno insegnato moltissimo sulla loro Educazione Sentimentale. 


 

Prima legge dell’amore a 8 anni

La privacy non esiste

Tutto sanno tutto di tutti anche di chi nega spudoratamente o cerca di nascondere il rossore con prese in giro e colpi bassi. “Tizio ama Maria, che ama Giulio, che ama Anna, che ha due fidanzati”. Un pettegolezzo succulento per noi adulti, per i bambini è una semplice constatazione dell’amore reciproco. Non c’è malizia, non c’è invidia, c’è il fatto di amare, qualcuno.

Limpido e cristallino.

Non esiste il garante della privacy, anzi siamo all’aprivacy totale (alfa privativo!).

Seconda legge dell’amore a 8 anni

Lo sfidanzamento è la regola

Due adulti che si lasciano difficilmente lo fanno col sorriso, per ennemila motivi consci o inconsci la rabbia, il rancore o il rimpianto lasciano segni forti tra due persone. Per i bambini due lacrime, forse anche un bel pianto disperato eppoi si va a giocare.

Magari ci si confessa ancora un metà amore, diviso con la migliore amica, limpidamente ci si confessa anche la gelosia reciproca. “Però un po’ mi ami ancora!” “Si, certo” Cosi chiacchieravano oggi sul pullman i miei piccoletti.

Ci si sfidanza e ci si rifidanza nel tempo di due giorni, 4 mesi o anche un anno, ma si è comunque innamorati di qualcuno, sia mai che non ci sia l’amore.

Terza legge dell’amore a 8 anni

Tutti sono innamorati

Impicciandomi dei loro discorsi sentimentali, nascosta, anzi piegata dietro a un sedile, mi sono commossa, ciascuno ama qualche d’un altro. Nessuno è privo di amore. Si è perennemente innamorati di qualcuno, per cambiare idea il giorno dopo. Ma l’amore va di moda, sempre.

I bambini hanno elencato amori impossibili e possibili, sempre amori però.

Allora invece dell’Educazione Sentimentale di Flaubert, mi sono sentita come

Love is… 

Ho imparato, grazie a loro, che i bambini hanno in loro tutto l’amore del mondo, totalmente, incredibilmente loro. La loro voglia di imitarci, di essere come noi, di essere una coppia, di “fare sesso” che neanche sanno cosa vuol dire (hanno provato a spiegarmi di un bacio nudi a letto, prima che mi scappasse da ridere ho glissato) è il primo timido approccio al mondo dell’amore adulto, immerso completamente nell’innocenza, nella convinzione che sia bello, sia pulito, sia sincero ed onesto.

Il loro amore è migliore del nostro, vestito di candore, ammantato di cristallino assoluto, risplende nelle notti buie delle lacrime istantanee per riaccendersi alla luce di una parola, di un bacio rubato.

Il loro amore è perfetto nella sua ingenuità, perchè lo vivono totalmente, come mamma e babbo. Per loro Io e l’Ing ci amiamo così, anche io vorrei viverlo così, ogni giorno.

L’amore che vorrei vivessero le persone che amo, i miei amici e chi mi circonda. Quello allegro, leggero e felice delle farfalle nello stomaco, ancora non torturato e incriccato dalle sofferenze dell’ego e dai traumi dell’inconscio.

A 8 anni l’educazione sentimentale è  Love is, a 44 rimane il sapore di quegli amori lì, quando avevo due fidanzatini ed ero strafelice. 

La legge dell’amore a 8 anni per i genitori

Non mancare mai di rispetto all’amore dei nostri figli

Ero una bambina di 8 anni con una nota sul quaderno, perchè chiacchieravo con i miei fidanzati a scuola, invece di studiare. I miei genitori risero dei miei racconti, derisero i miei sentimenti. E’ il primo chiaro ricordo di vergogna che ho. Mai farlo.

Quel pomeriggio tardo ho imparato un’emozione che non conoscevo e che non mi faceva sentire felice: ero troppo piccola per capire l’amore e i miei sentimenti erano disprezzati.

Non lo faccio mai con i miei figli, chiedo, mi informo con leggerezza, li abbraccio, loro il cui amore è una prova di Dio. Massimo rispetto, nessuna risatina maliziosa e tanta tenerezza da trasmettere.

Arianna

 

 

 

 

Arianna

Un pensiero su “L’educazione sentimentale a 8 anni o del Love is

  1. beh un’altra legge dell’amore a 8 anni è “le femmine fanno schifo”, attualmente è quella cui si attiene mio figlio.
    Ma mentre lo scorso anno lo diceva in modo estremamente convinto, quest’anno abbassa leggermente lo sguardo, gli si colorano lievemente le guance, segno inequivocabile, secondo Cal Lightman, che non sta dicendo proprio tutta tutta tutta la verità…………………..

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