Quando ascoltarsi è un atto di amore per tutta la famiglia

Gli anni che passano spaventano molti di noi, perché da figli, diventiamo noi genitori e vediamo i nonni invecchiare. E’ una situazione che a volte ci spaventa. Per aiutare i nonni, però basta veramente mettersi in ascolto e fare insieme piccole scelte di amore.

Una nonna con i suoi nipotini sono millemila parole scambiate in un dialogo esclusivo tra di loro, complicità e tenerezza speciali. Mia madre con i suoi nipoti è adorabile, i loro gesti di intimità sono unici. Perdere questa dimensione speciale in un rapporto è per i piccoli un piccolo dramma.

La prima volta che mio nonno ha urlato rispondendomi, ero piccola. Però me lo ricordo. Non era un urlo di rabbia. Era una risposta urlata. Mi ero spaventata moltissimo. Non capivo perché, improvvisamente, i toni di un uomo mite si fossero alzati così tanto.

La fase di risposta urlata è andata avanti per un po’ di tempo, ma non era solamente con noi nipoti, con tutti, questo omone, generoso e attento, rispondeva con un tono di voce esagerato. E’ stata una fase di vita, strana, incompresa per noi nipoti. Ci sembrava strano che nonnino urlasse senza ragione, frasi normali e di tutti i giorni.

Poi una mattina mio zio lo portò dal “medico”. Dopo pochi giorni nonno parlava di nuovo normalmente, sorrideva ed era attento a ogni nipotino che gli girava intorno. Finalmente tornava a strillarci per motivi seri! Era tornato ad essere nonno. Le nostre paure che stesse male, che fosse arrabbiato con noi per motivi a noi sconosciuti erano sparite.

Erano stati giorni strani, appunto, in cui non riconoscevo mio nonno e questa strana sensazione di estraneità mi aveva fatto sorgere mille paure. Ai bambini piace la sicurezza, l’abitudinarietà e questo nonno baritono non mi piaceva per niente.

Così dal nulla, io e mia sorella, notammo una piccola appendice sull’orecchio sinistro di Nonno Piter, era una soluzione acustica ad hoc per lui. Grazie alla quale il mio nonnino era sempre lui.

Era la prima volta nella mia vita che sentì parlare di ipoacusia, o calo dell’udito, che colpisce il 40% della popolazione fra i 60 e i 90 anni e il 7% della popolazione generale. E’ una situazione che può insorgere, ma che si risolve con pochi passi e una scelta d’amore.

Mi ricordo che mio nonno fece opposizione, arrabbiandosi che la sua salute era perfetta. La paura di perdere l’autonomia era molto forte, però tornare ad ascoltare lo fece sentire sicuro e sereno.

Era la prima volta che Amplifon entrava nella nostra vita. Ricordo ancora le pubblicità degli anni ’70 in televisione. Ricordo il sollievo che la visita di mio nonno in un Centro Amplifon ci regalò.

LA VISITA DI CONTROLLO

Mia madre, come vi raccontavo, è una nonna speciale. Ogni nonno è speciale, come il mio e meritano ogni attenzione e cura, coltivare parole d’amore ogni giorno per la mia mamma è fondamentale! Come il video della campagna #festadellamamma ci ricorda…

La visita di controllo Amplifon è gratuita, facile da prenotare e seguita da audioprotesisti, esperti ed attenti al paziente. La soluzione acustiva, poi, può essere provata gratuitamente per 30 giorni.

Per prenotare una visita di controllo presso uno dei 550 centri Amplifon in Italia puoi:

1)    compilare un modulo online per essere richiamato

2)  chiamare il Numero telefono 800 046 385

Fu davvero meraviglioso quando mio nonno tornò ad ascoltarci con amore, ad ascoltarsi con amore profondo. Scegliere di coltivare parole d’amore è un gesto d’amore per tutta la famiglia, scegliere un centro Amplifon per una visita gratuita è un regalo per la mia mamma e per i miei figli.

Arianna

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