La domanda mi pone l’amica
Sorniona mi fissa, sperando
nella ricetta di un magico quando
Non ti rispondo, ti guardo basita
Mi lambicco il cervello
Mentre tappo sul cellulare
parole al whatsup materno chattare
Cercando la risposta mi arrovello
Intanto al figlio do la merendina,
fragante, sana e senza glutine
senza zucchero che è un crimine,
cucinata fresca all’alba la mattina.
Aspetta ma questa che mi guarda
davanti fissa e speranzosa
mi sembra aveva chiesto qualcosa
Oddio la ricetta della mostarda?
Fatta in casa come piace a me
Insieme all’insalatina
e all’ arancina
Pasti sempre degni di un re.
Ma gli occhiali dove li ho messi?
Persi mentre scrivevo la ricerca per i figli
O mentre lavoravo ad aulici rimigli
Saranno altrove, forse nei cassetti.
Oddio chi è questa davanti, mi sarò presentata?
Ops quando porto la gatta dal veterinario
per farle dare l’antiparassitario?
Mi sa che mi sono persa una telefonata
Che la suoneria m’è silenziata
Sarà mia madre, la tata o mio marito?
Il teatro, la danza oppure il maestro di spartito.
Ecco amori, ora arrivo per la passeggiata!
Mi scuote, mi tocca, mi parla
la tipa di fronte. Ma come si permette
Queste madri sono come cavallette.
Mi chiede di aiutarla?
Mi dice che sono la madre perfetta
mi chiede informazioni
su come accroccare le varie organizzazioni
dice che faccio tutto, senza fretta
Vuole conoscere il mio segreto
insiste, urla, poi, e pretende
che le riveli immediatamente
la ricetta di un alfabeto
degli incastri, che non conosco neanche io
un’algebra delle attività
la chimica della perfettibile maternità
e mi esce solamente un balbettio.
Corro, corro sempre e mi scordo tutto
anche il tuo nome, interrogante amica
che è solamente una gran fatica
Darei la genitoriale attività in usufrutto.
Giornate infinite tra figli, lavoro e casa
quando sogno di respirare la pelle dei miei figli
coccolarli e accompagnarli nei loro sbadigli
invece ho una vita di impegni invasa
che non voglio, non vorrei e invece devo
rimpiango la dolcezza dei tempi morti
la lentezza dei pomeriggi nei nostri rapporti
Persa ormai in una maternità che non conoscevo.
Tu che sei ancora in tempo
scegli una strada diversa
fatta di amore e viceversa
anzi lo faccio anche io, rallento.
Non sarò perfettina
Sarò una mamma felice
e non solo un’accompagnatrice,
e farò selfie con il culo di gallina